Guida all’implementazione dell’EPBD (Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici)

“La Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD) rappresenta un momento importante per l’Unione Europea mentre tracciamo un percorso verso la neutralità climatica e la resilienza energetica. Dando priorità all’efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio, affrontiamo non solo le preoccupazioni ambientali, ma rafforziamo anche la nostra sicurezza energetica e la competitività economica”.

Questa dichiarazione di Sean Kelly, relatore ombra del PPE (Partito Popolare Europeo) sull’EPBD, apre la Guida all’implementazione alla Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici, volgarmente denominata “Direttiva Case Green”.

La guida è stata redatta da Efficient Buildings Europe, associazione che raggruppa alcuni dei principali produttori europei di tecnologie per l’edilizia e l’efficienza energetica negli edifici e che nel 2011 ha lanciato l’iniziativa Renovate Europe, della quale Renovate Italy è costola italiana.

Sean Kelly aggiunge “Un aspetto fondamentale dell’EPBD è la sua enfasi sull’economicità. Riconoscendo che la ristrutturazione è un investimento, la Direttiva può essere implementata in accordo ai contesti specifici degli Stati membri. Questa flessibilità è fondamentale per garantire che le riqualificazioni energetiche siano fattibili ed efficaci nei diversi Stati membri”.

E’ infatti compito dei singoli Stati recepire la Direttiva ma buona parte del successo dipenderà dalla sua implementazione a livello locale, come abbiamo discusso nel corso dell’evento organizzato a Milano il 19 maggio.

La Guida contiene 55 raccomandazioni suddivise per tematica:

  • Piani nazionali di ristrutturazione edilizia
  • Passaporti di ristrutturazione
  • Certificati di Prestazione Energetica 
  • Edifici a Zero Emissioni 
  • MEPS (Minimum Energy Performance Standards)
  • Sistemi tecnici per l’edilizia, BACS, Smart Readiness Indicator e strumenti digitali
  • Whole Life Carbon
  • Eliminazione graduale dei combustibili fossili
  • Qualità ambientale interna (IEQ)
  • Finanziamenti 
  • Sportelli Unici Integrati (OSS)

e per ognuna di esse sono riportati esempi di buone pratiche già sperimentate con successo all’estero. Alcune di queste, a nostro avviso, potrebbero essere facilmente replicate anche in Italia.

[Clicca qui per scaricare la Guida]

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.