Technology Roadmap: Energy Efficient Building Envelopes

IEALe prestazioni energetiche delle componenti dell’involucro (pareti esterne, pavimenti, coperture, solai, finestre e porte) sono
fondamentali nel calcolo del fabbisogno di energia necessaria per il riscaldamento e raffrescamento.

Lo studio dell’International Energy Agency “Technology Roadmap: Energy Efficient Building Envelopes” (pubblicato il 18 dicembre 2013) ricorda che gli interventi di riqualificazione con la migliore efficacia (energia risparmiata) ed efficienza (costo dell’energia risparmiata) sono proprio quelli integrati, ovvero quello che intervengono non solo sull’impianto, ma anche sull’involucro. Questo perché un aumentato isolamento dell’involucro permette una diminuzione non solo del consumo energetico, ma anche del fabbisogno, e permettono quindi di implementare tecnologie impiantistiche a potenza inferiore.

LCCinvolucro

Esempio calcolato su 120 mq, durata dell’analisi 30 anni, costo del kWh costante e pari a 0,10 US$, sostituzione della pompa di calore dopo 15 anni al medesimo costo, riduzione del 30% dei costi capitali grazie al minor fabbisogno energetico

I punti salienti dello studio sono i seguenti.

  • La costruzione di nuovi edifici è la migliore occasione per sviluppare soluzioni passive, al fine di minimizzare il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento.
  • Trasformare ogni intervento di ristrutturazione in una riqualificazione profonda dovrebbe essere la principale priorità.
  • In aggiunta ai benefici economici diretti, il miglioramento dell’involucro permette di aumentare il comfort e la qualità di vita di milioni di cittadini, grazie alla riduzione delle spese mediche e la diminuzione della mortalità per la popolazione a rischio.
  • L’eliminazione degli spifferi è un elemento chiave per aumentare l’efficienza energetica delle nuove costruzioni ed in occasione delle riqualificazioni profonde. Ogni audit energetico dovrebbe contemplare un test sulla tenuta all’aria.
  • Gli uffici di nuova costruzione dovrebbero essere equipaggiati con facciate tecnologiche, capaci di ottimizzare la luce diurna e minimizzare l’energia necessaria per il riscaldamento, il raffrescamento, l’illuminazione artificiale ed i consumi elettrici nelle ore di picco.
  • E’ fondamentale sviluppare collaborazioni a larga scala per sviluppare edifici economici e a consumo zero, specialmente nei climi più freddi.
  • Le tecnologie sulle quali è preferibile investire in ricerca e sviluppo sono le seguenti:
    • finestre ad elevato isolamento;
    • isolanti sottili ad elevata prestazione;
    • tenuta all’aria che richieda minor forza lavoro e verifiche più semplici;
    • schermature mobili automatiche ed economiche;
    • isolanti e vernici riflettenti più durevoli e a minor costo.
  • Al fine di rendere maggiormente consapevoli i legislatori, dovrebbero essere introdotti indicatori prestazionali del consumo energetico delle diverse tipologie di edificio e dovrebbe essere monitorata la quota di mercato delle tecnologie per l’involucro.

Scarica lo studio completo (in inglese).

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